15 Tappa La Staffetta del Bianchello Az. Ag. Crespaia

La 15° tappa de La Staffetta del Bianchello ha visto come location l’Azienda Agricola Crespaia. Una realtà giovane, ma attenta a fare tesoro di una terra e di una lunga tradizione. È nata nel 2011 alle pendici dell’antico Prelato, tra gli ulivi e le dolci colline che cingono Fano.

la staffetta del bianchello nelle ville del prelato di Fano una passeggiata tra religione storia e paesaggio il bianchello del metauro

La visita è iniziata con una passeggiata, condotta da Giuseppe Panaroni e Claudia Fraternale dell'Associazione Camminando Monti e Valli, che hanno condotto i partecipanti proprio al Prelato.
<<Il monte si chiama Monte Castagneto, detto anche monte Belvedere. È poi diventata collina del Prelato, poiché Ferruccio Francesco Castracane, membro di una famiglia fanese, non volendo vivere in città, è venuto a vivere quassù – ha spiegato Claudia – Aveva una corte sterminata a cui non faceva mai mancare nulla. Si è probabilmente estinto così il suo patrimonio poiché sperperava in abbondanza. Ci sono racconti sul fatto che continuasse a elargire pensioni e mantenimenti anche a coloro che erano stati alle sue dipendenze per pochissimo tempo>>. 
Il complesso comprende due edifici. La struttura bassa è stata recentemente ristrutturata e può ospitare a dormire fino a 78 persone. La struttura posta più in alto, sul belvedere, può invece ospitare 52 persone. Il complesso è stato fortemente voluto dal Parroco poiché l’Arcidiocesi di Fano, Cagli, Fossombrone e Pergola non aveva prima una struttura di questo tipo per l’accoglienza. Viene usata prevalentemente per ritiri parrocchiali e per gruppi scout. Può essere affittata da famiglie ed è molto richiesta per battesimi e compleanni. Per arrivare al punto panoramico si percorre un viale di cipressi e frassini. Ci siamo addentrati in un boschetto di pini e cedri, per poi godere dal Belvedere della vista di Fano, dall’alto, con il mare sullo sfondo. 
La passeggiata è continuata in vigna, dove Claudia ha spiegato le piante ai lati delle viti. Viti esposte a nord, ideale per un buon bianco fresco e con una bella visuale su San Marino. L'apertura della collina verso il mare permette un buon movimento dell'aria. Ideale per asciugare i grappoli. 

la staffetta del bianchello cammina tra le vigne del bianchello del metauro dell’ azienda crespaia nella zona di fano

Le proprietà dell’azienda che presentano terreno con arenaria sono coltivate a Bianchello del Metauro, mentre nella parte argillosa è stato espiantato il sangiovese. Visto però che negli ultimi tempi la richiesta del Bianchello è fortemente aumentata, il sangiovese verrà tolto a favore del biancame. Crespaia, che si è ispirata per il proprio nome alle increspature del mare, che si uniscono idealmente a quella dell’aia, lavora 10 ettari di terreno e vanta 3 vini a Denominazione di Origine. Produce 30.000 bottiglie all’anno. La vendemmia è oggetto di grande attenzione: i grappoli sono raccolti a mano e adagiati in piccole cassette per conservare l'integrità dei frutti e permettere la selezione delle migliori uve. L’azienda ha certificazione biologica e un particolare occhio al rispetto per l’ambiente, sia in fase di lavorazione, sia per quanto riguarda gli imballaggi.
Oltre alle quattro etichette principali (Nerognolo, Bianco, Chiaraluce e Brut), in Azienda si producono grappa e olio d’oliva. 

Anna bracci presidente dell’ associazione culturale camminando sui tuoi passi consegna la tessera pesante simbolo del lavoro di enoturismo nelle marche nella provincia di Pesaro Urbino azienda crespaia

Numerosi i partecipanti alla tappa. <<Conosco la Staffetta perché lavoro in un'altra azienda che partecipa al progetto e collaboriamo con Raffaele da diverso tempo per varie iniziative. Non ero mai stato da Crespaia, ma c'eravamo scambiati delle bottiglie alla tappa zero. Visto che ho apprezzato il loro vino, mi faceva piacere venirli a conoscere di persona – dice Guido Bravi – Inoltre, penso che sia importante e bello che le realtà del territorio si conoscano e si confrontino. Solo così è possibile collaborare e fare crescere insieme il nostro territorio. È importante supportare progetti che promuovano la nostra terra, soprattutto se collegati ad importanti scopi sociali come La Staffetta del Bianchello e L’Altra Staffetta. Solo con un lavoro di squadra e collaborando si potranno avere risultati positivi per il territorio e le realtà che lo animano>>.

durante la degustazione di bianchello del metauro tradizionale e chiaraluce un po di relax in vigna ascoltando la musica la staffetta del bianchello e anche relax

La cena, a cura della gastronomia Pescheria "La Perla", ha visto nel menù: insalata di farro, crostino con salmone, lasagna e spiedini di pesce. in degustazione i vini dell’ Azienda Crespaia: Spumante Brut, Bianchello del Metauro tradizionale 2018 e Nerognolo 2016. Durante la serata è stata presentata l'etichetta artistica personalizzata, realizzata da Vito Nucci per Erranze Marchigiane e la Fondazione Francesca Pirozzi
Anna Bracci, Presidente dell’Associazione Culturale Camminando sui tuoi Passi, durante la serata ha sottolineato l'importanza dell'enoturismo: uno dei principali aspetti che La Staffetta del Bianchello cerca di promuovere. Crespaia ha sposato da subito il progetto de La Staffetta e per questo Cecilia, come rappresentate dell’Azienda, ha ricevuto la tessera pesante dell’Associazione. Il sottofondo musicale della serata è stato affidato al simpaticissimo gruppo musicale Luppolo Experience che sono riusciti a far ballare numerosi partecipanti alla serata. Ci auguriamo di ritrovarli anche il prossimo anno! 😉